La nichelatura chimica consente di ottenere, a differenza della nichelatura elettrolitica, un rivestimento di spessore dei metalli estremamente uniformeindipendentemente dalla geometria dei particolari.
Il deposito avviene per via chimica e non elettrochimica, da qui la denominazione in inglese di “electroless nichel”, che tradotto letteralmente significa nichel senza corrente.
Il rivestimento metallico a fine lavorazione garantisce anche per una buona resistenza alla corrosione specialmente in ambiente alcalino, caratterizzata da un buon effetto antifrizione.
Trattamento di materiali metallici
Presso l’azienda Guazzi a Parma viene eseguito il processo di nichelatura chimica su diverse tipologie di materiali. Il rivestimento metallico consente di sfruttare al meglio le proprietà e le caratteristiche delle sostanze riducenti, le quali si depositano uniformemente sui particolari da trattare.
- Guazzi si occupa della realizzazione del rivestimento metallico su materiali quali:
rame, bronzo e ottone - alluminio;
- carbonitrurati e cementati, previo trattamento termico e pallinatura;
- ghisa, ferro e acciai normali.
I depositi, essendo la nichelatura un processo chimico, risultano uniformi, privi dell’effetto punta che invece è tipico dei procedimenti elettrolitici. Il rivestimento metallico a fine lavorazione garantisce una buona resistenza alla corrosione, specialmente in ambiente alcalino, unita a una particolare flessibilità del deposito sui particolari e un perfetto ancoraggio.
Essendo il nichel chimico una lega a base fosforo, questo viene caratterizzato in base al tenore di fosforo presente nella soluzione di lavoro in:
NICHEL CHIMICO BASSO FOSFORO < 5% FOSFORO
NICHEL CHIMICO MEDIO FOSFORO 7/9% FOSFORO
NICHEL CHIMICO ALTO FOSFORO 9/13% FOSFORO
Ciascuna tipologia ha i suoi campi di applicazione scelti in base alle caratteristiche del deposito (durezza, resistenza alla corrosione, resistenza all’usura, proprietà magnetiche, inerzia chimica).
Il nichel chimico utilizzato generalmente dalla Guazzi srl è quello a Medio Fosforo 7/9% con una durezza superficiale pari a HV 500/550 che, a seguito trattamento termico, può arrivare sino a HV 950/1000.
La durezza raggiunta è molto simile a quella del cromo a spessore ed è perfettamente rettificabile consentendo, mediante lavorazioni meccaniche successive, di ottenere misure e quote costanti ed omogenee sui particolari trattati.
Questo ha consentito alla Guazzi srl di essere un valido partner per le principali aziende che operano nel settore oleodinamico e meccanica di precisionemediante investimenti costanti di tecnologia e processi produttivi mirati al settore specifico.
Resistenza alla corrosione:
i benefici del fosforo
Grazie alla presenza di una percentuale di fosforo all’interno della lega, si può ottenere un rivestimento metallico altamente resistente alla corrosione. Inoltre, a seconda del trattamento termico eseguito successivamente alla deposizione , si puo’ variare la durezza della superficie . Generalmente il rivestimento metallico di nichel chimico ha una durezza pari a 500/550 HV ma puo’ a seguito del trattamento termico eseguito arrivare sino a 950/1000 HV .
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